Descrizione
Note:
Descrizione:
Si tratta di una piccola cavità con andamento irregolare. Ad un ingresso circolare, diametro m 3, segue un cunicolo discendente abbondantemente riempito di neve e ghiaccio, sia sul pavimento, sia sulle pareti, tanto che in qualche punto fu necessaria la disostruzione. Dal punto più basso un cunicolo impraticabile comunica probabilmente con l'esterno, ed è percorso da aria ascendente (in estate).
Un altro passaggio, diretto in basso, è subito chiuso, ed è percorso da aria discendente, proveniente dall' ingresso.
Morfologicamente la grotta è un insieme di canaletti assorbenti poco organizzati (piccoli camini, meandri, tratti di erosione a pelo libero, ecc.).
La neve si trattiene tutta la stagione all'interno della grotta, per la particolare forma dell'ingresso, e costituisce una riserva di freddo sufficiente per provocare la solidificazione delle acque di stillicidio. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Itinerario:
Dal colle del Prel, attraverso la Balma e il Seirasso, raggiungere il colletto q. 1992 posto a NE del M. Castello. Di qui seguire il sentiero che va verso la cima del monte per un dislivello di 100 metri e poi spostarsi a destra in piano fino a scorgere la grotta. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Storia: