Descrizione
Note:
Forte pericolo di frane.
Descrizione:
Questa grossa diaclasi, variamente ostruita da massi, presenta due notevoli ingressi localizzati nelle rocce sovrastanti Maira Volpigera. La prima esplorazione documentata risale alla fine degli anni '50, da parte del dott. Icardi (+) di Cuneo, presidente del gruppo speleologico Espero (un antenato del G.S.AM.). Dai dati di allora la cavità pare più profonda, ma è probabile che i notevoli crolli abbiano ostruito l'accesso ad un ultimo salto, di cui in effetti si indovina ancora l'esistenza. È doveroso segnalare che la grotta è pericolosissima causa la completa instabilità di soffitti e pavimenti. Nei pressi esistono altri ingressi di cavità tettoniche dall'aspetto molto inquietante.
Itinerario:
Storia: