Arma della Fea (PI182)

Dati principali
Sinonimi
Arma di Rocca d'Orse
Primo segnalatore
Località
FRAZIONE PIAN BERNARDO
Area
Rocca d'Orse - Valdinferno
Valle
Montagna
ROCCA D'ORSE
Coordinate
Lat: 44.1808206, Lon: 7.9632974, Quota: 1356 m UTM WGS84 32T
Estensione
Totale: 157 mPlanimetrica: n.d.Sviluppo: n.d.
Profondità
-: n.d. +: 26 m Totale: 26 m
Sistema carsico
Praticabilità
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Si raggiunge la grotta lasciando la mulattiera tra Pian Bernardo e i prati sopra le Balze nel punto ove terminano i torrenti e portandosi attraverso le boscaglie al piede della parete rocciosa in corrispondenza della prima sella (piccole radure): un sentiero a sinistra conduce dal centro del canalino all'apertura della caverna, ampia ma nascosta. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Descrizione
Note:
Descrizione:
Si tratta di una grande galleria che si biforca, dopo alcune decine di metri, per sboccare in un ampio salone, al termine del quale, sulla destra, si apre una fessura in salita, mentre sulla sinistra si accede in una saletta attraverso cui si può passare in una stretta galleria. fossile di circa 50 metri.
AI fondo, sulla destra, si apre un'ampia e ripida fessura ascendente impostata su una diaclasi che va aumentando di inclinazione fino ad arrivare, all'estremità superiore, ad una pendenza di 45° In cima alla fessura si notano sulla volta grossi scallops arrotondati che si trasformano in rivoli o solchi dove la parete diventa quasi verticale; sul suolo ci sono concrezioni fangose; nella parte bassa si ha un'abbondante lapiaz inverso dovuto a fenomeni di decalcificazione.
Sul fondo del salone, a sinistra, attraverso uno stretto passaggio si accede ad uria saletta apparentemente terminante in una nicchia di pochi metri intasata da concrezioni; invece una grande apertura a 4 metri dal suolo permette di giungere (passaggio di IV grado) in una galleria orizzontale con morfologia di tipo senile; vistosi fenomeni litogenici originano delle concrezioni particolarmente belle. La sezione costantemente triangolare attesta la continua impostazione su diaclasi. Il condotto presenta varie aperture che comunicano con una presumibile galleria inferiore ormai intasata quasi completamente da concrezioni. Il suolo della galleria testé descritta è roccioso o concrezionato; mancano del tutto gli stillicidi. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Itinerario:
Storia:
Foto
Foto cavità

Massimo Sciandra - Licenza: CC BY-SA 4.0