Descrizione
Note:
Descrizione:
A questa grotta siamo giunti seguendo i racconti che lo descrivevano come nascondiglio per i giovani di Ostana durante il secondo conflitto mondiale, per sfuggire ai rastrellamenti. L’ingresso è tutt’altro che evidente, ma la descrizione abbastanza precisa e un po’ di ostinazione hanno permesso di localizzarlo. Si snoda lungo una serie di fratture aperte in roccia non carsica in corrispondenza di una brusca variazione di pendenza del versante. L’ingresso fra i massi porta, dopo alcuni brevi saltini, alla sala, all’imbocco della quale abbiamo ritrovato il muretto eretto all’epoca dai giovinotti per proteggersi da un eventuale uso dei lanciafiamme. Dalla sala un pozzetto, indicato nel racconto, immette nella parte ignota della cavità, che si ramifica per brevi tratti nelle fratture della montagna, chiudendo fra i massi a -22 (da Mondo Ipogeo n. 16).
Itinerario:
Storia: