Balma Boves (PI1264)

Descrizione:
A mezzavia tra pianura e montagna, in alta Provincia di Cuneo, si apre un sito di particolare interesse e bellezza. Praticamente alla base del versante occidentale del Monte Bracco è infatti localizzata la Balma Boves, un riparo utilizzato dalla locale popolazione fino agli anni cinquanta del novecento, splendido esempio di architettura montana spontanea in cui le risorse naturali sono volte a vantaggio dell'uomo senza che la natura ne sia sconvolta o depauperata. Rispetto ad analoghi ripari, molto diffusi in ambiente alpino, Balma Boves si differenzia per la vastità dell'area occupata che lo avvicina ai più grandi e famosi ripari del sud degli Stati Uniti e del Messico. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)

Itinerario:
Lungo la statale per Crissolo, superato Sanfront, svoltare a destra per S. Bernardo, all'ingresso di Robella. Oltre il ponte sul sul Po, a destra verso case Brondin. Lasciata l'auto, una bella mulattiera porta direttamente ( 15 minuti circa) alla Balma. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)

Geologia: Calcescisti

Meteorologia:

Idrologia:

Fauna:

Associazioni speleo:

Bibliografia:

• AA. VV. - Grotte n. 145 (2006)
• Fabrizio Milla, Massimo Centini - Alla scoperta del Piemonte sotterraneo e misterioso - Miti, culti, credenze, leggende e storie misteriose dal sottosuolo (2017)
• AA.VV. - Mondo Ipogeo n. 17 (2013)
• AA.VV. - Panta Rei - Antologia 2001-2014 (2015)
• Sella R, Lana E - Panta Rei n. 27 (2008)

Alias:

Grotte collegate: