Descrizione
Note:
Descrizione:
La grotta costituisce il relitto di una più ampia cavità intercettata sia a monte sia a valle dalla cava; l'ingresso occidentale è pressoché totalmente riempito da detriti.
La cavità è costituita da un alto meandro impostato lungo una delle tante diaclasi orientate SSE-ONO. La volta, che conserva l'antico condotto freatico, è riempita da argilla molto compatta, mentre il pavimento è ricoperto da un fine sedimento polveroso.
Lungo le pareti del meandro sono presenti numerose evorsioni decimetriche, che indicherebbero un antico percorso delle acque in direzione ONO; in più punti emergono resti fossili di echinodermi e pectinidi.
A causa delle due aperture, la grotta è percorsa quasi costantemente da forti correnti di aria, che determinano la totale assenza di zone umide.
(tratto da: Labirinti n.7; testo: G.D. Cella, C. Vaselli)
Itinerario:
La grotta attraversa lo sperone roccioso presente al centro della cava Montedison di Visone.
(tratto da: Labirinti n.7; testo: G.D. Cella, C. Vaselli)
Storia: