Caverna E del Rocciamelone (PI1535)

Dati principali
Sinonimi
Caverna dell'Albitù
Primo segnalatore
Località
Area
Chianocco - Foresto
Valle
Montagna
CIARMETTA
Coordinate
Lat: 45.1559529, Lon: 7.1076101, Quota: 800 m UTM WGS84 32T
Estensione
Totale: 25 mPlanimetrica: n.d.Sviluppo: n.d.
Profondità
-: n.d. +: 15 m Totale: 15 m
Sistema carsico
Praticabilità
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Descrizione
Note:
Descrizione:
Alta 22-24 metri, larga 18-19 e profonda (sotto il tetto), 18-14 metri. Tali dimensioni sono soltanto approssimative, poiché l'accesso non è possibile. Il pavimento è costituito da enormi lastroni rocciosi aventi forte inclinazione verso il basso. La sua speciale conformazione si rileva chiaramente dalla fotografia fuori testo. Il terreno antistante, sfuggente verso il torrente, è formato da rocce inclinatissime coperte da poche erbe.
Origini: Dall'esame della fotografia, che si ottenne con presa fotografica da Sud-Est, dall'opposta sponda del Torrente Rocciamelone, appare con tutta evidenza come la cavità si sia formata in terreno morenico (molto nitidi i vari strati del deposito) poggiante sulle rocce compatte sottostanti. Forse i primi cedimenti sono avvenuti dopo l'epoca glaciale che ha provocato i depositi morenici, anche per erosioni del Torrente
Rocciamelone. Infatti, sono assai visibili le tracce di logorio/ specialmente nel punto ove i depositi stessi si erano saldati alle rocce. In seguito crolli successivi, data la suaccennata forte inclinazione del fondo roccioso, hanno certamente ingrandita la primitiva cavità. (da G. Muratore - 1940 - Le Caverne del Rocciamelone - Rivista CA.I n° 60). (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Itinerario:
1°) da Foresto, lasciata l'auto all'imbocco dell'Orrido, si risale la bella mulattiera acciottolata che porta alle Maisonette. Raggiunto il relativamente ampio ripiano, dalla mulattiera si staccano alcuni sentieri. Conviene tenersi sulla destra e seguire il bordo superiore dell'Orrido
fino ad un ben visibile pilone votivo. Dal pilone il sentiero s'inoltra nella vegetazione e in alcuni punti si confonde con altre tracce. Prendendo a riferimento il primo traliccio dell'alta tensione in riva destra, poco prima di questo, il sentiero ridiventa ben marcato e comincia a scendere verso il Rocciamelone. Attraversato il torrente, si risale il sentiero in riva sinistra fino alle Meisonasse indi seguendo il ripidissimo sentiero si scende nuovamente fino al Rocciamelone. Attraversato il torrente, su tronchi a sbalzo, si risale verso C. Bastia. Sulla riva opposta, ben visibile, si apre l'ingresso (non raggiungibile) della cavità.
2°) Prendendo a riferimento il primo traliccio dell'alta tensione in riva destra, risalire il sentiero fino a poco oltre C. Coste dove s'incontra il bivio per C. Bastia. Da qui, in leggera discesa, si raggiunge il Rocciamelone poco a monte della confluenza del Rio Fontana. Non si potrà fare a meno di notare, oltre il torrente, l'imponente ed inagibile Caverna E. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Storia:
Foto
Foto cavità

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