Descrizione
Note:
Descrizione:
La cavità è costituita da un'ampia camera d'ingresso, nella quale si può stare in posizione eretta, che prosegue in fondo in un vano allungato un po' più angusto, sia per altezza che per dimensioni. Il pavimento è prevalentemente roccioso e pianeggiante, occupato parzialmente da piccoli clasti derivanti dal modesto sfaldamento della scistosità di volta e pareti. Da notizie raccolte a Cavour, pare che l'antro sia stato permanentemente occupato fino alla fine degli anni venti del secolo scorso. La roccia incassante è un micascisto a scistosità orizzontale. Nella
parete di sinistra della seconda sala si apre una piccola espansione ("la dispensa") e, quasi sul fondo, c'è una vaschetta a sezione rettangolare, scavata artificialmente al suolo con lo scopo di raccogliere lo scarso stillicidio proveniente dalle scistosità della parete di fondo. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Itinerario:
Dalla piazzetta a fianco della chiesa di S. Lorenzo si percorre il breve tratto di scala (scala santa) per raggiungere il tratturo che risale il versante nord fino alla sommità della Rocca. Dopo tre tornanti, al bivio, a destra, verso la sommità più settentrionale del monte. Il sentiero tocca
l'ampio ingresso della cavità. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Storia: