Descrizione
Note:
Descrizione:
L'ingresso, che si comporta come ingresso basso della cavità, interrompe bruscamente l'antico condotto freatico su cui si sviluppa la grotta, proprio sul limite di smantellamento dell'area carsica, affacciandosi a metà di una delle creste che sovrastano l'ampio cono detritico del monte. Percorrendo la grotta, si intervallano tratti di stretto freatico, inizialmente sub-orizzontale, a tre sale con morfologia di crollo. Dall'ultima, la cavità si biforca: il ramo di destra con un percorso ad U riporta nella parte più bassa della grotta, in prossimità dell'ingresso. Il ramo freatico principale continua invece a salire seguendo il piano di diaclasi (circa 35°), fino a raggiungere un tratto meandriforme che conduce ad una sala con costante stillicidio, che per molto tempo è stata considerata la parte terminale della cavità (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Itinerario:
Storia: