Grotta della Quercia (PI1601)
Dati principali
Sinonimi
Primo segnalatore
Località
GEN
Area
La Torretta
Valle
DORA BALTEA
Montagna
LA TORRETTA
Coordinate
Lat: 45.5433487, Lon: 7.8451547, Quota: 530 m UTM WGS84 32T
Estensione
Totale: 35 mPlanimetrica: n.d.Sviluppo: n.d.
Profondità
-: 11 m +: n.d. Totale: 11 m
Sistema carsico
Praticabilità
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Descrizione
Note:
Descrizione:
L'ingresso, a pozzo, abbastanza ampio, permette di accedere, utilizzando un tratto di corda di una decina di metri ancorata alla quercia, ad un'ampia sala totalmente illuminata dalla luce esterna.
Sul fondo a destra, attraverso una stretta frattura perpendicolare all'asse della sala, si può accedere ad un'altra frattura parallela a detto asse. Alcuni stretti cunicoli, diretti verso il vicino Pozzo dei Trool, terminano in frana. Dopo circa 20 metri la frattura si restringe e cambia bruscamente di pendenza. Per la progressione é necessario l'uso di circa 10 metri di corda, ancorata in spit in loco. Si perviene così all'interno della Grotta Canej, all'altezza dell'ingresso detto "Delle Scarpe". Sia l'uscita da detto ingresso sia la progressione verso l'interno della Grotta Canej sono caratterizzate da strette ed insidiose fessure.
Grossi massi chiudono tutto il fondo della frattura che si presenta in diversi punti a "cielo libero". Di fronte al punto d'infissione dello spit, si apre un'interessante frattura geologicamente interessante per la forma e la perfezione del "taglio". (tratto da: Orso Speleo Biellese n.14)
L'ingresso, a pozzo, abbastanza ampio, permette di accedere, utilizzando un tratto di corda di una decina di metri ancorata alla quercia, ad un'ampia sala totalmente illuminata dalla luce esterna.
Sul fondo a destra, attraverso una stretta frattura perpendicolare all'asse della sala, si può accedere ad un'altra frattura parallela a detto asse. Alcuni stretti cunicoli, diretti verso il vicino Pozzo dei Trool, terminano in frana. Dopo circa 20 metri la frattura si restringe e cambia bruscamente di pendenza. Per la progressione é necessario l'uso di circa 10 metri di corda, ancorata in spit in loco. Si perviene così all'interno della Grotta Canej, all'altezza dell'ingresso detto "Delle Scarpe". Sia l'uscita da detto ingresso sia la progressione verso l'interno della Grotta Canej sono caratterizzate da strette ed insidiose fessure.
Grossi massi chiudono tutto il fondo della frattura che si presenta in diversi punti a "cielo libero". Di fronte al punto d'infissione dello spit, si apre un'interessante frattura geologicamente interessante per la forma e la perfezione del "taglio". (tratto da: Orso Speleo Biellese n.14)
Itinerario:
Da Nomaglio (TO) sulla strada comunale per Settimo Vittone, fino alla frazione Gien. Poi, a sinistra, sulla strada per la cava.
Prima della sbarra, a sinistra, un piccolo spiazzo permette il parcheggio delle auto. Da tale spiazzo si diparte un tratturo. Svoltando a destra, pochi metri prima della sommità della salità, alla base di una piccola quercia, si apre, a pozzo, la cavità. (tratto da: Orso Speleo Biellese n.14)
Da Nomaglio (TO) sulla strada comunale per Settimo Vittone, fino alla frazione Gien. Poi, a sinistra, sulla strada per la cava.
Prima della sbarra, a sinistra, un piccolo spiazzo permette il parcheggio delle auto. Da tale spiazzo si diparte un tratturo. Svoltando a destra, pochi metri prima della sommità della salità, alla base di una piccola quercia, si apre, a pozzo, la cavità. (tratto da: Orso Speleo Biellese n.14)
Storia:
Relazioni
Geologia:
Micascisti
Meteorologia:
Idrologia:
Fauna:
Associazioni speleo:
Bibliografia:
Alias:
Grotte collegate:
Foto
Massimo Taronna - Licenza: CC BY-SA 4.0