Descrizione
Note:
Descrizione:
Si tratta di un basso ambiente che si allarga verso il fondo. Il pavimento perfettamente pianeggiante è cosparso da uno strato relativamente omogeneo di ghiaietta. Da una frattura che si sviluppa (dal fondo) verso l'alto è probabile che in determinati periodi dell'anno fluiscano deboli rivoli d'acqua che hanno anche creato all'esterno, sulla sinistra dell'ingresso, un caratteristico canaletto di corrosione. Al momento della visita (agosto 2008) la cavità si presentava però completamente asciutta. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Itinerario:
Da Bardonecchia a sette Fontane, poi a sinistra, in territorio francese, sulla strada per il Colle della Scala. fino al colletto al culmine della salita, (forte con caratteristica torretta metallica). Un ben marcato sentiero risale dal colletto verso i pianalti che precedono la Cima della Sueur. Dalla sommità dei pianalti (numerose opere militari sotterranee) è già possibile ammirare, verso S.E., l'inconfondibile sagoma del torrione di quota 2296 che chiude, verso N, la cresta della Guglia di Mezzodì. Seguendo il sentiero, ondulato, in direzione del caratteristico torrione, dopo aver superato due evidenti ingressi di cavità (1701 e 1703 Pi-TO), si deve risalire un ampio canalone (utile il gps) per raggiungere un gruppo di caverne, tra di loro assai vicine, probabile relitto di un unico e più complesso sistema. Al centro del canalone, sovrastante la 1512 e la 1550, si nota, sulla falesia ad un paio di metri d'altezza dal manto erboso, il minuscolo ingresso della cavità. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Storia: