Riparo del Paiolo (PI1772)

Dati principali
Sinonimi
BALMA PICÀ
Primo segnalatore
Località
Area
La Torretta
Valle
Montagna
TORRETTA
Coordinate
Lat: 45.5437913, Lon: 7.8687027, Quota: 1140 m UTM WGS84 32T
Estensione
Totale: 24 mPlanimetrica: n.d.Sviluppo: n.d.
Profondità
-: 5 m +: n.d. Totale: 5 m
Sistema carsico
Praticabilità
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Descrizione
Note:
Descrizione:
Su un affioramento di rocce carbonatiche di una decina di metri d'altezza si sono sviluppate una cengia ed alcune piccole cavità intercomunicanti a formare un riparo complesso, molto interessante. Nella cavità centrale (la più ampia) è appeso, al centro della volta, un paiolo (da questo il nome) a sottolineare un passato uso antropico del riparo stesso.
Denominata dai locali Balma Picà (caverna scolpita) è ritenuta scavata artificialmente, mentre è assai probabile si sia formata per corrosione/erosione di acque circolanti sul o nel ghiacciaio Balteo.
L'esposizione (SW) è ottimale, la parte centrale, sufficientemente alta ed ampia, è in grado di garantire una "avvolgente" protezione. Dal "corpo centrale", due brevi cunicoli consentono di raggiungere una cengia erbosa orizzontale, larga poco più di un metro, che taglia, verso occidente, l'affioramento e strapiomba sulla base dello stesso.
Piccole "cariature della roccia" ne caratterizzano infine la base. Il riparo, interamente roccioso1 non presenta sedimenti ma sul perimetro basale qualche ricerca archeologica potrebbe anche essere impostata. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Itinerario:
Dal grande parcheggio prospiciente il cimitero di Andrate, si risale la strada verso nord/ ovest fino a Techiale (punto raggiungibile in auto:
chiedere permesso a proprietari in loco per parcheggio). Superato il gruppo di baite, una bella mulattiera risale fino a Rossana (quella superiore) (caratteristico il tratto acciottolato verso destra). Raggiunto il guado in prossimità dello sterrato per Rossana, (è possibile accedere in auto a questo punto ma occorre percorrere una strada poderale a traffico limitato), un sentiero costeggia un ampio prato e prosegue ben marcato, risalendo il versante fino alla Palestra di Roccia. Il sentiero continua verso gli alpeggi di quota 1134 m s.l.m, sovrastanti Serrafredda e confluisce sulla mulattiera che, inizialmente in direzione SE, risale la dorsale verso il monte Torretta. La cavità si apre a sinistra della mulattiera, su un ben visibile affioramento, prevalentemente carbonatico. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Storia:
Relazioni
Geologia: Calcescisti
Meteorologia:
Idrologia:
Fauna:
Associazioni speleo:
Alias:
Grotte collegate:
Foto

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