Caverna delle Streghe (PI2501)

Dati principali
Sinonimi
CAVERNA DI SAMBUGHETTO; BALMA DAI FAIJ DI SAMBUGHETTO
Primo segnalatore
Località
Area
Rocca Massiola - Sambughetto
Valle
Montagna
Coordinate
Lat: 45.9079565, Lon: 8.3150255, Quota: 670 m UTM WGS84 32T
Estensione
Totale: 707 mPlanimetrica: n.d.Sviluppo: n.d.
Profondità
-: 46 m +: 18 m Totale: 64 m
Sistema carsico
Sistema dell'Intaglio
Praticabilità
LA VISITA LUNGO IL PERCORSO PRINCIPALE NON PRESENTA DIFFICOLTÀ PARTICOLARI. LA VISITA AI RAMI LATERALI RICHIEDE SENSO DI ORIENTAMENTO E DISCRETE CAPACITÀ DA STRETTOISTA E ARRAMPICATORE.
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Descrizione
Note:
Descrizione:
La grotta è oggetto di numerose leggende e racconti popolari; ospitava altresì una ricca fauna fossile quaternaria (orsi), andata in parte distrutta a causa dell'attività estrattiva ed in parte dispersa.
La grotta è costituita da un settore fossile, che conserva parte delle originarie strutture freatiche e da un ramo attivo, caratterizzato da suggestivi meandri in un candido marmo bianco. Le acque interne provengono da una perdita dal torrente Chignolo nonché dalle sovrastanti Grotte dell'Intaglio e vengono poi a giorno nel Torrente Strona, poco a monte del ponte dell'acquedotto. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Itinerario:
Poco prima dell'abitato di Marmo, si lascia l'auto in un piccolo posteggio sulla destra. Si scende al torrente per una carrareccia, chiusa da una sbarra, che si sviluppa a tornanti. Dagli edifici presenti a bordo torrente (ecomuseo), si traversa il rio sul ponte metallico. Si risale quindi per la ripida traccia nel bosco, raggiungendo una strada sterrata che si segue in salita, fino a raggiungere il piano di cava dove si aprono gli ingressi. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Storia:
Le prime esplorazioni risalgono all'anno 1820; negli anni 1869, 1903, 1913, 1949 seguirono altre esplorazioni ad opera di Bessaro, Bazzetta, del prof. Viglio e degli scout di Omegna. Tutti questi rami sono andati distrutti con la cava: la grotta conta attualmente 16 ingressi, tutti artificiali. Il primo studio scientifico risale al 1963, ad opera di Balbiano d'Aramengo; a partire dal 1982 il GGN ha svolto accurate ricerche, esplorando i rami superiori ed il sifone a monte. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Relazioni
Geologia:
Meteorologia:
Idrologia:
Associazioni speleo:
Bibliografia:
Alias:
Grotte collegate:
Foto

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