Descrizione
Note:
Descrizione:
La cavità, nota da tempo in catasto, è una vera e propria sala con tanto di pavimento lastricato di pietra; la zona iniziale è completamente artificiale, una porticina sulla destra conduce ai piani superiori della villa. Nella parte finale un pozzo raccoglie le acque percolanti dal soffitto e da alcune vene nella roccia della parete di fondo.
Congetture sulla speleogenesi portano a considerare l'effetto criogenetico, l'erosione glaciale e l'azione delle vene d'acqua, associate alle fratture di discontinuità della roccia cristallina.
(tratto da: Labirinti n.3; testo P. Sebastiani)
Itinerario:
La villa in cui si apre la cavità si trova all'estremità N della penisola di Orta; accedervi non è facile, non essendo abitata stabilmente occorre superare la diffidenza del custode residente in un vicino casolare.
(tratto da: Labirinti n.3; testo P. Sebastiani)
Storia: