Descrizione
Note:
Descrizione:
Cavità orizzontale, relativamente ampia e comoda da percorrere, a sezione triangolare, originatasi lungo l'incrocio di 2 fessure tettoniche.
Le caratteristiche di "abitabilità" e l'ubicazione nell'alta valle del rio di Bele potrebbero suggerirne l'identificazione con la caverna dove secondo
la leggenda viveva l'Uomo di Bele.
"Un altro uomo selvaggio - piccolo, magro e deforme - viveva invece in una caverna in regione Bele sopra S Giovanni d'Andorno. Innamoratosi
della più bella ragazza di Rosazza, le tese un agguato e la rapì; ma la preda gli fu presto tolta, perché il fidanzato della giovane, con tre amici, scoperta la caverna, si riprese la bella mentre il selvatico dormiva. All'om salvej non fu fatto alcun male, perché chi lo avesse colpito senza esserne assalito si sarebbe attirato il malocchio. Quando si svegliò e si vide solo egli si offese mortalmente con gli abitanti di Rosazza e non scese mai più in paese." (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Itinerario:
Da Oropa alla Galleria Rosazza ed al Colle della Colma, quindi lungo il sentiero per il Monte Tovo, che corre quasi sempre in cresta. Superata la Cima Tressone la cresta diventa erbosa; non appena si ritrovano le rocce (località monte Terramone) si vede l'ingresso della grotta, poche decine di metri a valle dello spartiacque, dal lato verso la Valle del Cervo. (da C. Gavazzi) (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Storia: