Frecc d'l'Olm (PI2587)
Dati principali
Sinonimi
Primo segnalatore
Località
ALPE OLMO
Area
Valle
IROGNA
Montagna
Coordinate
Lat: 45.6781102, Lon: 7.938739, Quota: 1366 m UTM WGS84 32T
Estensione
Totale: 8 mPlanimetrica: n.d.Sviluppo: n.d.
Profondità
-: n.d. +: 4 m Totale: 4 m
Sistema carsico
Praticabilità
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Descrizione
Note:
Descrizione:
Due cavità orizzontali comunicanti: l'ingresso di quella superiore si raggiunge dall'esterno con difficoltà.
L'ingresso inferiore è stato ristretto con due stipiti e un architrave di pietra, ed era chiuso da una porta di legno: la grotta, aperta a nord e sita
in luogo umidissimo, serviva agli abitanti della frazione Olmo - oggi abbandonata - per conservare gli alimenti. In primavera essi accumulavano neve che rimaneva lì per tutta l'estate, donde in nome di Frecc.
La genesi è dovuta a fratturazione e successivo dislocamento di grossi blocchi di roccia che costituiscono le pendici del monte Gragliasca; lo spazio risultante è stato in parte riempito da massi più piccoli, che sono tuttora in posizione instabile e franano facilmente. (da C Gavazzi - Grotte Tettoniche del Biellese - Orso Speleo Biellese n°5 - 1977 - G.SBi. - C.A.I - Biella).
La visita della primavera 2007 ha evidenziato lo sviluppo interno di alcune piccole frane che rendono tuttavia estremamente pericoloso il passaggio al ramo superiore. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Due cavità orizzontali comunicanti: l'ingresso di quella superiore si raggiunge dall'esterno con difficoltà.
L'ingresso inferiore è stato ristretto con due stipiti e un architrave di pietra, ed era chiuso da una porta di legno: la grotta, aperta a nord e sita
in luogo umidissimo, serviva agli abitanti della frazione Olmo - oggi abbandonata - per conservare gli alimenti. In primavera essi accumulavano neve che rimaneva lì per tutta l'estate, donde in nome di Frecc.
La genesi è dovuta a fratturazione e successivo dislocamento di grossi blocchi di roccia che costituiscono le pendici del monte Gragliasca; lo spazio risultante è stato in parte riempito da massi più piccoli, che sono tuttora in posizione instabile e franano facilmente. (da C Gavazzi - Grotte Tettoniche del Biellese - Orso Speleo Biellese n°5 - 1977 - G.SBi. - C.A.I - Biella).
La visita della primavera 2007 ha evidenziato lo sviluppo interno di alcune piccole frane che rendono tuttavia estremamente pericoloso il passaggio al ramo superiore. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Itinerario:
Da Piedicavallo per il sentiero del Lago della Vecchia fino al bivio (a sinistra) per il monte Creste a valle di Rosei.
Superato il ponte sul Cervo, poco sotto le belle cascate sul Cervo e sull'lrogna, risalire il sentiero che costeggia l'lrogna in riva sinistra. Superato il torrente (guado difficile in caso di precipitazioni medio-forti) raggiungere l'Alpe Olmo (quota 1333 m s.l.m.) Dalle baite lasciare il sentiero principale e portarsi verso sinistra fino al torrente e, dopo averlo attraversato, costeggiarlo per circa cento metri (terzo grande masso erratico) fino ad individuare il minuscolo ingresso. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Da Piedicavallo per il sentiero del Lago della Vecchia fino al bivio (a sinistra) per il monte Creste a valle di Rosei.
Superato il ponte sul Cervo, poco sotto le belle cascate sul Cervo e sull'lrogna, risalire il sentiero che costeggia l'lrogna in riva sinistra. Superato il torrente (guado difficile in caso di precipitazioni medio-forti) raggiungere l'Alpe Olmo (quota 1333 m s.l.m.) Dalle baite lasciare il sentiero principale e portarsi verso sinistra fino al torrente e, dopo averlo attraversato, costeggiarlo per circa cento metri (terzo grande masso erratico) fino ad individuare il minuscolo ingresso. (tratto da: Panta Rei - Antologia 2001-2014)
Storia:
Relazioni
Geologia:
Gneiss
Meteorologia:
Idrologia:
Fauna:
Associazioni speleo:
Bibliografia:
Alias:
Grotte collegate:
Foto
- Licenza: CC BY 4.0