Descrizione
Note:
Descrizione:
La parte agibile della cavità è prettamente tettonica formatasi, a causa di fenomeni crioclastici, sull'asse di due fratture parallele. La direzione delle fratture è quella ricorrente in tutta la zona (0° - 180).
Il suolo è coperto da un grossolano detrito roccioso particolarmente potente nella parte centrale della cavità. Sul fondo si riscontrano tracce di corrosione.
L'acqua deve aver sicuramente interessato la grotta. Un condotto, ormai chiuso da detriti ed inagibile, sbucava verosimilmente un po' più a valle dell’ingresso (visibile sul sentiero la risorgenza).
La roccia è di colore grigio chiara, molto compatta, non classificabile visivamente.
Tra le grotte studiate nella zona è quella che meno si presta alla ricerca di reperti paleontologici (tratto da Orso Speleo n. 7).
Itinerario:
Occorre seguire il sentiero che, dal fianco della cappella votiva a monte dell'abitato di Pian della Valle, si diparte in direzione SO. Seguendo il sentiero che, dopo un primo tratto ascendente, assume un andamento a "saliscendi" si raggiunge l'entrata della grotta (visibile dal sentiero) poco a valle della sommità delle prime falesie (tratto da Orso Speleo n. 7).
Storia: