Descrizione
Note:
Descrizione:
Tipica grotta tettonica aperta negli gneiss Sesia. L'imbocco è ben noto agli alpinisti, che lo usano per gettarvi ogni sorta di pattume. Subito dopo si scende in una saletta da cui si dipartono due diramazioni verso il basso (una di queste, lunga 6 metri, è omessa dal rilievo per motivi di chiarezza).
La prosecuzione è però in alto e, con una breve arrampicata, si accede ad una bella galleria squadrata che, dopo circa 7 metri, va a sboccare, con spettacolare effetto, sulla parete est della torre, poco sotto l'attacco della normale.
(tratto da: Labirinti n.9; testo M. Ricci, G.D. Cella)
Itinerario:
Dal paese di Boccioleto si prosegue per un breve tratto (ca 1/2 Km) lungo la strada per Rimasco, per poi imboccare, sulla destra, una stradina che, salendo ripidamente, porta ad una casa. Da qui inizia il percorso a piedi, seguendo il segnavia 145a che, in circa 40 minuti, porta alla base della torre (scritta: "Torre delle Giavine). Superato un facile saltino, ci si trova su una comoda cengia da seguire per qualche metro verso destra fin sotto un evidente tetto. In terra, fra i massi, c'è l'ingresso della grotta.
(tratto da: Labirinti n.9; testo M. Ricci, G.D. Cella)
Storia: