Grotta di Rio Pianale (PI2704)

Dati principali
Sinonimi
Primo segnalatore
Località
Area
OVAIGHE
Valle
Montagna
Coordinate
Lat: 45.8583862, Lon: 8.306862, Quota: 954 m UTM WGS84 32T
Estensione
Totale: 10 mPlanimetrica: n.d.Sviluppo: n.d.
Profondità
-: 0 m +: n.d. Totale: 0 m
Sistema carsico
Praticabilità
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Descrizione
Note:
Descrizione:
L'ingresso della grotta è stato scoperto nel settembre 1990. La grotta si presentava completamente intasata da terriccio che ne precludeva l'accesso. Nel marzo 1992 iniziavano i lavori di disostruzione, da parte degli speleologi del GGN, che consentivano di arrivare fino ad una profondità di quasi 10 m. Da questo punto la grotta prosegue ma sempre intasata da terriccio. Sul soffitto si notano evidenti solcature longitudinali. Le stesse solcature si possono osservare sul pavimento nella parte finale dello scavo. Questo fa supporre che la grotta, di probabile origine tettonica, sia stata successivamente percorsa dall'acqua. La graduale diminuzione del regime idrico ha portato all'intasamento della grotta. Oppure la grotta, già esistente e idricamente attiva, è stata intasata dalla glaciazione del Quaternario. Ma questa è solo un'ipotesi tutta da verificare. Il lato orientale dello scavo è attualmente percorso da un esiguo filo d'acqua che viene rapidamente assorbito dal pavimento sabbioso. È quindi lecito dedurre che la grotta, che ha uno svolgimento pressoché parallelo al torrente, sia in qualche modo, più a monte, collegata col torrente stesso.
Il litotipo inglobante è un calcefiro contenente il 50% circa di carbonati.
(tratto da: Labirinti n.12; testo: S. Torri)
Itinerario:
Da Varallo Sesia si raggiunga Camasco e la frazione Corte. Superata questa frazione si attraversi, sulla destra rispetto a chi sale, il ponte sul rio Pianale prendendo la strada regionale, in terra battuta, per il colle del Ranghetto. Dopo qualche centinaio di metri la strada è chiusa da una sbarra. Poco prima uno slargo sterrato consente di parcheggiare la macchina. Si scenda ad una baita isolata e si risalga, per cinque minuti, la sponda sinistra orografica del rio Pianale, si attraversi il torrente e lo si rimonti seguendo un sentiero sulla sua sponda destra orografica. Si attraversi un primo e poi un secondo torrentello pervenendo ad un gruppo di abeti. Si abbandoni il sentiero e si scenda nel rio Pianale. Si risalga il torrente, direttamente nel suo letto, per una decina di minuti fino ad una cascata. La grotta, molto evidente, si apre sulla destra della cascata. Dalla macchina 25-35 minuti di cammino.
(tratto da: Labirinti n.12; testo: S. Torri)
Storia:
Foto

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