Descrizione
Note:
Descrizione:
Si tratta di una cavità tettonica costituita dalla frattura che contorna un grosso dado di gneiss staccatosi dalla parete. Il fondo è ricoperto da immondizie.
Nella grotta sono stati raccolti numerosi gusci di gasteropodi, per lo più Chilostoma (Helicigona) zonatum. Inoltre sono stati trovati chiari segni (escrementi e resti di gusci di nocciole) della presenza di piccoli roditori.
(tratto da: Labirinti n.13; testo G.D. Cella, M. Ricci)
Itinerario:
Da Strona a Luzzogno. Arrivati sulla piazzetta centrale si prosegue dritti per poi scendere al bivio per Chesio. Si lascia il bivio sulla destra e si risale ripidamente ad un ampio piazzale dove la strada ha termine. La grotta, ben visibile, è circa 150 m più a valle, su una rupe a sinistra del torrente.
(tratto da: Labirinti n.13; testo G.D. Cella, M. Ricci)
Storia: