Grotta nel Gesso (PI2717)

Dati principali
Sinonimi
Primo segnalatore
Località
Area
LAGHI BODEN
Valle
Montagna
Coordinate
Lat: 46.4522238, Lon: 8.4511258, Quota: n.d. UTM WGS84 32T
Estensione
Totale: 48 mPlanimetrica: 32 mSviluppo: n.d.
Profondità
-: 26 m +: n.d. Totale: 26 m
Sistema carsico
Praticabilità
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Descrizione
Note:
Descrizione:
Alla base della parete triangolare di gesso, si sprofonda una grandiosa dolina, del diametro di oltre 30 m e profonda circa 15 m dal punto più basso dell'orlo (verso ovest), mentre verso est è chiusa dalla parete di gesso che, dal fondo della dolina, si innalza per oltre 40 m.
La parete nord della dolina è costituita da una frana, ma da ovest la discesa è agevole, per la presenza di erba e sfasciumi.
Sul fondo c'è un ampio riparo il cui suolo è completamente occupato da un nevaio perenne e, in misura minore, da sfasciumi gessosi.
Dal riparo iniziano due brevi condotti, uno subito cieco, l'altro impercorribile dopo qualche metro. In autunno avanzato, è possibile scendere ancora alcuni metri attraverso alcuni fori che si aprono nel lembo nord-ovest del nevaio.
Disceso un piano inclinato innevato di circa 5 m (utile una corda), si arriva in una sala di circa 10 m di diametro il cui soffitto di ghiaccio lascia trasparire una suggestiva luce azzurrognola.
Le pareti della sala sono in parte di gesso, in parte di neve. Il pavimento della sala presenta tre pozzi che, al momento della visita (4.10.1996), erano tutti ostruiti da neve dopo non più di 4 m di profondità.
(tratto da: Labirinti n.19; testo: G.D. Cella, M. Ricci, J. Calcagno)
Itinerario:
La grotta si apre in una profonda, spettacolare dolina situata sotto una caratteristica parete triangolare di gesso alta una trentina di metri (q 2414 IGM), parete che per il suo candore, è ben visibile già dalla strada che collega il rifugio Maria Luisa con il Passo San Giacomo.
L'accesso più comodo è quello dall'Alpe Regina (m 2230), posta all'estremità settentrionale del lago Taggia e raggiungibile in auto con breve, ma sconnessa, deviazione dalla strada per il Passo San Giacomo.
Dall'alpe la grotta si raggiunge salendo i pascoli soprastanti per tracce di sentiero lungo le linee di massima pendenza, dirigendosi verso la vistosa parete bianca triangolare (meno di mezz'ora).
(tratto da: Labirinti n.19; testo: G.D. Cella, M. Ricci, J. Calcagno)
Storia:
Relazioni
Geologia: Evaporiti (es. Gessi E Carniole)
Meteorologia:
Idrologia:
Fauna:
Associazioni speleo:
Alias:
Grotte collegate:
Foto

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