Descrizione
Note:
Descrizione:
L'ingresso piuttosto ampio della cavità (2,5 x 2,5 m) conduce in una galleria impostata lungo una marcata frattura ben visibile nelle sezioni trasversali. Questa prima parte (circa 13 metri) di comoda progressione termina in prossimità del caposaldo tre dove la volta si abbassa fino a pochi decimetri dai sedimenti terrosi che ricoprono il suolo in tutta la grotta.
Al di là di tale strettoia, la grotta prosegue sempre lungo la medesima frattura con qualche segno di crolli fino a intercettare un'altra galleria sulla destra probabilmente anch'essa originata per allargamento di una frattura. Alcuni archi di roccia in prossimità della confluenza testimoniano i
processi di anastomosi che hanno portato alla formazione della saletta dei timidi coleotteri etc.
Al termine della sala un diaframma di roccia non calcarea (una lastra di pochi centimetri di spessore) divide questo ambiente dal fondo della grotta che si presenta come una galleria discendente completamente intasata di terra.
Il ramo di destra (Ramo Uffifi) dopo pochi metri di meandro e una strettoia finisce in una saletta di esigue dimensioni dalla quale parte un cunicoletto completamente intasato di terra e radici.
La poligonale esterna ci dirà che siamo a pochi metri dall'esterno in direzione di un minuscolo buco (neanche 2 m) che però ha visto insistenti opere di scavo!
(tratto da: Labirinti n.20; testo: S. Milanolo)
Itinerario:
Da Varallo salire verso Civiasco, raggiunto l'abitato svoltare sulla sinistra verso la frazione Pian della Valle e proseguire quindi lungo la strada sterrata che porta verso Piana Vencio. Dopo circa 50 m dal primo bivio, prima di giungere alle prime case, parcheggiare le auto. Seguire una traccia di strada sterrata (appena prima di una svolta verso sinistra della strada principale) che sale per un centinaio di metri e portarsi sul piccolo crinale. Una traccia di sentiero sempre più evidente procede in leggera salita tagliando il versante est della montagna fino ai casetti di captazione dell'acquedotto. Un centinaio di metri prima di tali costruzioni si può vedere, poco a monte del sentiero, un piccolo affioramento roccioso: la grotta si apre nella parte destra di tali rocce (20 minuti dall'auto).
(tratto da: Labirinti n.20; testo: S. Milanolo)
Storia: