Tana di Spigno inf. (PI2)

Dati principali
Sinonimi
Tana di Gilardo
Primo segnalatore
Località
Area
Valle
Montagna
Coordinate
Lat: 44.5409, Lon: 8.3287, Quota: 250 m Geografiche WGS84
Estensione
Totale: 58 mPlanimetrica: n.d.Sviluppo: n.d.
Profondità
-: n.d. +: 2 m Totale: 2 m
Sistema carsico
Praticabilità
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Descrizione
Note:
Descrizione:
L'ingresso inferiore, di ampie dimensioni, dopo pochi metri prende la configurazione di una larga e bassa galleria, che al fondo si suddivide in una serie di stretti condotti. Uno di questi, percorribile per una decina di metri, nella parte finale risulta inagibile a causa di un grosso riempimento di argilla, che ne riduce notevolmente la sezione.
In questa zona si ritrovano alcuni ossi di vertebrati di piccole dimensioni, probabilmente felidi.
Superando una strettoia sul lato sinistro dell'ingresso, oppure attraverso un piccolo varco sul lato orientale della galleria descritta precedentemente, si accede ad una minuscola saletta. La parte di fondo è forata da due cunicoli, non ancora esplorati per l'instabilità della volta: sul pavimento è infatti visibile una frana recentissima.
Se si striscia in una bassa galleria che si apre sulla sinistra di questa prima saletta, è possibile raggiungerne una seconda colma di argilla, da cui si staccano varie gallerie anguste.
La galleria principale prosegue in direzione N-E; a destra, invece, diparte un cunicolo, colmo di massi di frana. Superato un caratteristico masso di crollo, la galleria aumenta progressivamente di dimensioni per sbucare poi all'esterno.
Poco prima dell'uscita, sulla destra si stacca un altro stretto ramo, occluso da frana poco prima di sbucare all'esterno, a pochi metri dall'ingresso superiore.
(tratto da: Labirinti n.8; testo: G.D. Cella, M. Calcagno, C. Vaselli)
Itinerario:
La cavità, che presenta due ingressi, si apre a fianco della statale in direzione di Savona, poco fuori l'abitato di Spigno, trecento metri dopo il bivio per Montaldo.
(tratto da: Labirinti n.8; testo: G.D. Cella, M. Calcagno, C. Vaselli)
Storia:
Foto

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