Descrizione
Note:
«Cromma» nel dialetto locale è il fior di latte. Si allude al fatto che nelle prime parti della grotta le pareti sono ricoperte da concrezioni
molto bianche. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Descrizione:
La grotta è scavata nei calcari del trias e ha due ingressi, entrambi alla base di una piccola parete che costituisce l'unico affioramento di quella zona. E' formata da due gallerie: l'una rettilinea ha le massime dimensioni nell'ingresso (m 4 X 6) e si stringe via via fino a diventare impraticabile; dal centro di questa parte una breve galleria che porta pure all'esterno. La luce penetra abbondante dai due ingressi e illumina tutta la cavità. Le pareti sono levigate dall'erosione; i crolli sono di entità considerevole solo all'entrata. Si tratta verosimilmente di un'antica risorgenza.
Il substrato è costituito da detrito ciottoloso che rende tosto la grotta impraticabile. L'atmosfera è piuttosto secca; non esiste stillicidio e non si avvertono correnti d'aria. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Itinerario:
Storia: