Descrizione
Note:
Descrizione:
La parte iniziale è stretta, fino a circa -30 m, dove si intercetta un meandro nei calcari del Cretaceo, che conduce su un P10 e P30 chiuso sul fondo. A circa 10 m dall’imbocco del P30, si apre una finestra tra blocchi di frana, che porta, dopo alcuni pozzetti, su un P80 di notevoli dimensioni. Il fondo del pozzo chiude su uno stretto meandro, con debole aria. Esplorate senza risultati apprezzabili le numerose finestre del pozzo. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Itinerario:
La grotta è posizionata sul versante orientale del Pian Ballaur, di fronte alla Cima delle Saline. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Storia:
Fu scoperta nel 1982 dal GSP ed esplorata fino a -30 m su una strettoia con forte aria in aspirazione. Il vecchio fondo fu superato nel 1992 dal GSP. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)