Descrizione
Note:
Descrizione:
La grotta si apre nei calcari del giura, a pochi metri dal contatto giura-cretaceo. I terreni a monte, costituiti da calcari cretacei, sono relativamente poco assorbenti, e su di essi cresce una discreta vegetazione cedua. I calcari del giura sono invece assai più assorbenti; in essi esiste solo vegetazione erbacea e sono presenti numerose doline, tutte contenute in una piccola valle asciutta.
Fra queste si apre la grotta, sotto forma di una fessura impostata su diaclasi, di m 9x1, che costituisce l'ingresso di un pozzo di m 22, col fondo perennemente occupato da neve. A 11 metri di profondità un breve cunicolo dà adito al secondo pozzo, di m 28, chiuso in fondo da detrito di frana. Una debole luce giunge fino in fondo alla grotta, profonda in totale 42 metri. E' caratteristica la sezione di questo secondo pozzo, formato forse da una cascata impostata su una diaclasi principale e su altre minori fratture. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Itinerario:
Da Certosa di Pesio raggiungere Pian delle Gorre, percorrere il vallone del Pari e portarsi al colle che unisce le valli Pesio e Ellero (Casino del Cars, m 1864, rustico pilone); prendere a destra, in direzione S per un sentiero mal tracciato: si percorre un ripido pendio, poi un tratto pianeggiante e ci si inoltra in una valletta secca; prima che essa si allarghi si trova un tratto quasi pianeggiante cosparso di doline: fra esse si apre la grotta in forma di fessura. Si può raggiungerla dalla valle Ellero. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Storia: