Descrizione
Note:
Descrizione:
Durante il campo dell'estate 2014, l'SCT mise molte risorse allo scavo dell'ingresso e dopo faticosi giorni ecco finalmente aprirsi i tanto sospirati pozzi. In un susseguirsi di verticali si giunge ad un livello freatico ormai fossile, un punto cruciale nelle dinamiche della grotta. Le strade divergono ed entrambe si perdono in un dedalo di pozzetti e strettoie, in un saliscendi fra antiche e infide frane.
Un passaggio nella frana però consente di accedere al Pozzo Vero, seguito da un meandro strettignacolo che conduce alla frana del ciclope.
Da qui la grotta si lascia inseguire tra ambienti di crollo e pozzi prima di incontrare nuovamente l'indomito banco di scisto. E tutto si complica e si stringe. Passata la serie di strettoie infami, si sbuca nel grande ambiente del "Rugasalun", ove convergono meandri ancora inesplorati ed un successivo salto che scende in Mottera, in corrispondenza dell'Affluente Grandioso.
Itinerario:
Storia: