Descrizione
Note:
Descrizione:
Si apre in posizione cruciale, sulla verticale del collettore del Vallone dei Greci, a sua volta affluente del principale fiume delle Carsene nascoste, l'Escher. La grotta è prevalentemente verticale e si sviluppa sulla verticale del collettore del vallone dei Greci, affluente del principale collettore sotterraneo delle Carsene: l'Escher.
Alla base del P30, si scavalca un saltino toppo, infilando uno stretto budello discendente a cui segue un P4, uno slargo, una strettoia allargata per 6 m e ancora un P15. Si giunge così a metà di una bella forra, larga fino a 2 m. Sceso il pozzo che si incontra, si avanza soltanto per alcune decine di metri, sino ad una nuova strettoia. L'aria e l'acqua vi si infilano e probabilmente si potrebbe proseguire dopo un altro lavoro di disostruzione.
Occorre prestare attenzione alla caduta di massi nei primi pozzi. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Itinerario:
La grotta è situata nel vallone dei Greci, sul versante orografico destro della Conca delle Carsene. Si raggiunge percorrendo il sentiero che dal gias dell'Ortica conduce al Passo del Duca; quando si è all'altezza della parte terminale della dorsale di Testa Murtel, poco prima di una evidente discesa, si abbandona il sentiero e si prende a S-SW per circa un centinaio di metri. L'ingresso è costituito da una piccola dolina franosa che sfonda m un pozzo. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Storia:
L'esplorazione della cavità risale al 2006-2007, esplorazione congiunta del GSAM e del GSP. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)