Descrizione
Note:
Descrizione:
Superata la primissima parte, si scende in una forra molto alta, larga fino a 3 m e lunga alcune decine, interrotta da alcuni terrazzi sospesi, sino al fondo di -93 m. Traversate effettuate a diverse altezze non hanno aggiunto nuove parti alla grotta, a causa di un insuperabile muro di frana.
Secondo gli esploratori, l'aria soffiante molto forte all'ingresso arriverebbe dalle zone più profonde, dove resta da compiere un ultimo traverso.
Una ricognizione dei primi anni 2000 ha notato che l'ingresso non è più agibile, seppellito da una frana che ha spazzato il canale. Un secondo accesso, di poco più alto, dovrebbe aggirare il problema. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Itinerario:
La grotta non è di semplice reperimento. Dalla capanna Morgantini si scende al gias dell'Ortica e si prosegue per il Passo del Baban, fermandosi dove il sentiero inizia a perdere quota. Si traversa quindi a mezza costa sulle pendici del Bric Bassa del Carbone verso la Val Pesio, sino al secondo ripido canale. Occorre risalirlo per circa 50 m, superando una breve arrampicata intermedia, sino ad una paretina alta 2 m, alla cui base si apre l'ingresso. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Storia: