Descrizione
Note:
Descrizione:
All'interno si scorge una galleria inclinata impostata su giunti di strato intersecati da una frattura; sulla volta si notano significativi fenomeni di erosione e piccole condotte che sbucano nella grotta.
Verso il fondo l'inclinazione della galleria diminuisce e si apre una sala con massi di crollo di notevoli dimensioni che occludono il passaggio da ogni parte. Percorrendo la parete destra della sala a un certo punto troviamo un passaggio fra i massi; lì si apre un pozzetto di circa sei metri che porta in una saletta concrezionata con le pareti ricoperte da Latte di Monte.
Queste pareti presentano chiari segni di erosione carsica ed in quel punto ci troviamo al di sotto della frana in un ambiente in roccia viva. Nel pavimento si apre una stretta frattura intasata da detriti e fango con una leggera circolazione d'aria. Ritornando nel salone non notiamo altre possibilità di prosecuzione, ma è chiaro che la ciclopica frana che ha intercettato la galleria principale ha ostruito la via (testo: Carlo Ferrari; tratto da: Bollettino GGS n. 4).
Itinerario:
L'ngresso di ampie dimensioni si apre sulle pareti SUD-EST del Monte. Si apre in uno dei tanti canalini che solcano la parete SUD. Il pendio è mediamente sui 60-70 gradi, non vegetato e con una copertura erbosa (mortale)(testo: Carlo Ferrari; tratto da: Bollettino GGS n. 4).
Storia: