Buco sulla strada di Upega (PI129)

Dati principali
Sinonimi
CAVERNA DELLA SCALA, Q408
Primo segnalatore
Località
Area
Marguareis - Pian Ballaur - Saline
Valle
Montagna
Coordinate
Lat: 44.129755, Lon: 7.7395028, Quota: 1250 m UTM WGS84 32T
Estensione
Totale: 14 mPlanimetrica: 11 mSviluppo: n.d.
Profondità
-: n.d. +: 6 m Totale: 6 m
Sistema carsico
Praticabilità
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Descrizione
Note:
Descrizione:
Si sviluppa lungo il piano della litoclasi a direz. N 280°, immersa a SW, con una pendenza di ca. 50°: fa parte del fascio di fratture che carat­terizzano il settore a monte della Gola delle Fascette e su cui sono impo­stati i rami principali delle grotte del Lupo (inf. e sup.).
E' un condotto freatico sezionato dal taglio e dall'approfondimento della Gola, con ampio ingresso a sez. subcircolare e chiare morfologie freatiche: il primo tratto fortemente ascendente è in parte occupato da deposi­ti alluvionali terrigeni e da ciottoli centimetrici arrotondati, residui di riempimenti trasportati con tutta probabilità dal Rio di Upega nei primi periodi di intaglio della Gola.
La cavità è costituita da un relitto di condotto subcircolare a pieno carico, con asse lungo il piano di frattura, che si abbassa progressivamen­te intasato da depositi terrigeni-sabbiosi, Sulle pareti la morfologia freatica è evidenziata da larghi "scallops" ed alveolature.
A N-E lungo il piano di frattura modificato da erosione-corrosione uno stretto passaggio ascendente porta al ridottissimo ingresso superiore.
Degne di nota le evidenze di neotettonica rappresentate da uno spostamento di 40/50 cm dei lembi della litoclasi generatrice. (BOLLETTINO GSI N. 22)

L’ingresso, grande condotto freatico a sezione subcircolare, sezionato dall’approfondimento della Gola, con grandi depositi alluvionali terrigeni e ciottolosi (diametri anche decimetrici) dovuti al paleo Rio di Upega, si apre ca. 6 metri sopra il piano stradale, appena a monte dell’ultimo paravalanghe.
La condotta forzata (con sculture ad alveoli e scallops) dapprima ascendente tende a suborizzontale, intasata, dai riempimenti (1984). A destra (NE) lungo il piano della frattura principale uno stretto passaggio ascendente (modificato dalle acque di percolazione) comunica (ridottissima fessura) con l’esterno: il piano della litoclasi presenta evidenze di neotettonica (spostamento di 40 – 50 cm dei lembi della frattura).
Dal 1984 a fasi alterne si è portato avanti (anche da parte di speleologi genovesi), sino al 2000, lo svuotamento della condotta per una quindicina di metri: la galleria mantiene i caratteri di condotta forzata (ad andamento discendente) sviluppata sempre lungo il piano della frattura fortemente inclinata a direzione appross. Est (subparallele a quelle del Lupo inf.). È la stessa litoclasi del Garb del Butaù: la Cavernetta si sviluppa sopra il torrente tra Butaù e Lago Caldo del Lupo. Nell’ultima parte dell’attuale scavo lungo la frattura è netta la corrente d’aria, che potrebbe indicare una comunicazione con la via dell’acqua.
Itinerario:
Storia:
Foto
Foto cavità

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