Garb dell'Omo Inferiore (PI138)

Dati principali
Sinonimi
GARB DR'OM
Primo segnalatore
Località
FRAZIONE VALDINFERNO
Area
Rocca d'Orse - Valdinferno
Valle
Montagna
CIMA DELL'OMO
Coordinate
Lat: 44.1853452, Lon: 7.9451511, Quota: 1210 m UTM WGS84 32T
Estensione
Totale: 1500 mPlanimetrica: n.d.Sviluppo: n.d.
Profondità
-: 144 m +: 27 m Totale: 171 m
Sistema carsico
Praticabilità
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Descrizione
Note:
Descrizione:
Si presenta nella sua parte superiore come una galleria prima fortemente discendente fino ad un salone dal quale si diparte una grande galleria orizzontale che chiude su concrezione dopo un centinaio di metri. La morfologia di questa prima parte è chiaramente freatica successivamente modificata da processi clastici.
Dal salone, un pozzo di 57 m mette in comunicazione con i rami inferiori. Una galleria in frana seguita da un P10 e da una bella frattura concrezionata, conduce ad una sala e successivamente ad un ramo attivo. Seguendo il torrente a monte dopo qualche decina di metri si raggiunge una strettoia forzata nel 1988 (GSP) e dopo numerose risalite si giunge a una galleria inclinata chiusa da detriti prossima all’esterno (+27 m). A valle, superato un affluente sulla sinistra idrografica, si giunge al sifone a -144 m. Nel 1982 (GSP) sono state eseguite una serie di risalite in vicinanza del P57 che hanno portato ad una grande forra orientata E-W. Risalita per circa 50 m, la forra intercetta una condotta sotto pressione che dopo un pozzo e una galleria discendente conduce ad un sifone morto (Ramo degli Sciacalli).
La cavità rappresenta, come la maggioranza delle grotte presenti in questa zona, i resti di un sistema freatico molto antico, ma è l’unica della zona ad aver subito un approfondimento importante e percorribile. Restano ancora dei punti interrogativi. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Itinerario:
Da Garessio seguendo la strada carrozzabile si raggiunge il paese di Valdinferno e quindi Case Mecca. In direzione delle pareti di Rocca d’Orse si prende il sentiero che conduce su una gola incassata. Con ripidi tornanti si risale tra fitti boschi di faggi seguendo la traccia di un sentiero fino ad abbandonarlo per seguire un ripido canale pietroso che conduce all’ampio portale di ingresso, poco visibile dal basso (1 h circa). (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Storia:
I rami superiori sono noti da molto tempo ai locali (1919). Il grande pozzo di 57 metri fu scoperto nel 1958 da Re, Malvassora e Odasso, e l'anno seguente fu disceso da una squadra del G.S.P. che esplorò buona parte dei rami souostanti nel 1962; durante altra spedizione del G.S.P., Ribaldone risalì per un dislivello di 50 metri una serie di difficili camini completando così l'esplorazione delle parti tuttora note. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Agli inizi degli anni '80 si instaura nella speleologia italiana la filosofia del " risalire". E l'Omo, che più in profondità non può andare, comincia a crescere in salita. La facilità di accesso in stagioni intermedie, quando gli abissi alti sono preclusi dalla troppa neve, lo fa divenire una delle principali palestre della speleologia torinese. Così il primo obiettivo è la cascata alla base del P57; una notte di spit gabuttiani e del sempre presente Meo ci portano nel ramo ascendente chiamato degli sciacalli, grande forra colma di latte di monte ove l'attivo si perde subito in
fratture e che conduce a un bel sifone sospeso.
Alcuni anni di oblio per riprendersi dalle fatiche, e si tenta di superare il sifone a monte del torrente di fondo; una prima serie di risalite nel 1987 non portano a nulla, poi l'anno successivo si disostruisce con pazienza certosina una lunga strettoia e si giunge in un bel ramo, antico, percorso dal torrente. Qui ricomincia un duro lavoro in salita che ci porterà 27 m più in alto dell'ingresso contro una grande frana con debole corrente d'aria. (tratto da: Grotte n.102)
Relazioni
Geologia:
Meteorologia:
Idrologia: Permanent Siphons
Associazioni speleo:
Bibliografia:
Alias:
Grotte collegate:
Foto
Foto cavità

Massimo Sciandra - Licenza: CC BY-SA 4.0