Descrizione
Note:
Descrizione:
Dopo due brevi salti iniziali, un P55 conduce al lungo scivolo finale. A -103 m, una fessura soffiante interrompe le esplorazioni. All'attacco del pozzo si stacca una diramazione laterale, presto chiusa.
L'innevamento interno, variabile, non sempre consente di raggiungere le parti più profonde dell'abisso. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Itinerario:
L'ingresso è poco evidente, contrassegnato dalla sigla B3 e si trova sulle prime balze rocciose a sud del Gias dell'Ortica. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Storia:
Trovato e segnato dal GSP nel 1960, viene esplorato fino al fondo dal GSAM nel 1967. Nel 1984 viene rivisitato dal GSP con l'esplorazione di uno stretto ramo laterale.