Descrizione
Note:
Descrizione:
A un breve tratto inclinato, fa seguito un’unica verticale, piuttosto ampia (5-10 m di diametro), lambita da
grandi depositi di ghiaccio. A 68 m di profondità, il fondo è completamente ricoperto da ghiaccio. Uno stretto
passaggio tra roccia e ghiaccio premette di scendere in un ambiente sottostante più ampio, a 77 m di profondità.
Rispetto al 1988, è scomparso il ripido scivolo iniziale di ghiaccio compatto, spesso non meno di 4-5 m; il vecchio
fondo si è abbassato di quasi una decina di metri. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Itinerario:
Le due cavità sono localizzate ai margini settentrionali della grande depressione del Mondolé. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Storia:
L’esplorazione dei pozzi è opera del GSP negli anni ottanta. Il GGN ha ridisceso i due pozzi negli anni 1988 e
2005, stendendo e aggiornando il rilievo del pozzo 2. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)