Descrizione
Note:
Descrizione:
Si tratta di una imponente voragine verticale di origine tettonica impostata lungo una frattura orientata lungo l’asse est-ovest.
Tramite l’ampio ingresso, si accede ad un unico grande pozzo scampanato di circa 110 m, interrotto ad una settantina di metri di profondità da una cengia. La cavità continua poi a discendere, restringendosi fino a diventare impercorribile. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Itinerario:
Dalla conca del Lago delle Moglie, ci si dirige verso le Rocche di Serpentera e si risale lungo i pendii prativi verso l’ultima elevazione orientale.
L’ampio ingresso a pozzo di questa cavità si trova risalendo lungo quest’ultimo costone erboso ed è individuabile da lontano grazie alla macchia di bassi cespugli che lo circonda. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Storia:
Come le altre cavità della zona, il Serpentera viene sceso dal GSP sul finire degli anni ’50 e risulta rivisto soltanto agli inizi degli anni ’80. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)