Garbo del Butaù (PI163)
Dati principali
Sinonimi
VORAGINE DEL NEGRONE, Q404
Primo segnalatore
Località
Area
Marguareis - Pian Ballaur - Saline
Valle
Montagna
Coordinate
Lat: 44.12905, Lon: 7.7392553, Quota: 1230 m UTM WGS84 32T
Estensione
Totale: 40 mPlanimetrica: n.d.Sviluppo: n.d.
Profondità
-: 8 m +: 20 m Totale: 28 m
Sistema carsico
Praticabilità
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Descrizione
Note:
Descrizione:
E' la spaccatura su frattura obliqua (dir. ca. E-W), sul lato sinistro della forra che attualmente inghiotte la maggior parte delle acque del rio di Upega: è stata soggetta ad intasamenti più o meno completi (anche dovuti all'azione antropica: es. lavori di allargamento della sovrastante strada). La grande apertura immette in un largo salto, eroso, di una decina di metri.
La descrizione del Dematteis (1956) si riferisce all'esplorazione dei francesi (1954) che entrarono dall'inghiottitoio sul lato destro (imperiese) penetrando quindi nella Grotta della Trota LI1125 ed in parte sul lato piemontese. I due ingressi sono stati collegati speleologicamente dal GSI a fine novembre 1986, forzando il sifone a valle di LI1125: lo sviluppo spaziale della traversata è di 64 metri (svil. plan. 52 m) (Tratto da: La gola della Fascette, Atti del convegno "Alle origini del Tanaro"; Testo: Gilberto Calandri).
E' la spaccatura su frattura obliqua (dir. ca. E-W), sul lato sinistro della forra che attualmente inghiotte la maggior parte delle acque del rio di Upega: è stata soggetta ad intasamenti più o meno completi (anche dovuti all'azione antropica: es. lavori di allargamento della sovrastante strada). La grande apertura immette in un largo salto, eroso, di una decina di metri.
La descrizione del Dematteis (1956) si riferisce all'esplorazione dei francesi (1954) che entrarono dall'inghiottitoio sul lato destro (imperiese) penetrando quindi nella Grotta della Trota LI1125 ed in parte sul lato piemontese. I due ingressi sono stati collegati speleologicamente dal GSI a fine novembre 1986, forzando il sifone a valle di LI1125: lo sviluppo spaziale della traversata è di 64 metri (svil. plan. 52 m) (Tratto da: La gola della Fascette, Atti del convegno "Alle origini del Tanaro"; Testo: Gilberto Calandri).
Itinerario:
Storia:
Relazioni
Geologia:
Meteorologia:
Idrologia:
Siphons
Fauna:
Associazioni speleo:
GSI (Gruppo Speleologico Imperiese)
Bibliografia:
- Calandri G. - Morfologia e idrogeologia carsica della Gola delle Fascette (Alta Val Tanaro) (1986)
- Michel Siffre - Negli abissi della terra - Rischi e avventure dello speleologo (1977)
- AA.VV. - Bollettino del Gruppo Speleologico Imperiese CAI, n. 22 (1984)
- AGSP (Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi), Eelko Veermen (GSVP), Nicola Milanese (GSP) - Progetto Marguareis Sud ()
- Carlo Felice Capello - Il fenomeno carsico in Piemonte (1952)
- Fritz Mader - Prima esplorazione del Pis del Pesio (1906)
- Ube Lovera - L'itinerario carsico di Piaggiabella (2001)
- Carla Dematteis Lanza - Aspetti antropici delle grotte del Piemonte (1966)
- Giovanni Badino - Il fondo di Piaggia Bella (1999)
- Gilberto Calandri, Claudio Bonzano, Nadia Clerico, Roberto Moriani, Carlo Grippa, Luciano Serrato - La gola delle Fascette (2002)
- Dematteis G - Primo elenco catastale delle grotte del Piemonte e della Valle d'Aosta (1959)
- Dematteis G - Dati sulle Grotte di Piaggia Bella e delle Fascette (M. Marguareis - Alpi Liguri) (1959)
- Dematteis G - Il sistema carsico sotterraneo di Piaggia Bella - Fascette (Alpi Liguri) (1966)
- Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale - Fauna Hypogaea Pedemontana (2021)
Alias:
Grotte collegate:
Foto
Davide Barberis - Licenza: CC BY 4.0