Descrizione
Note:
Accesso in parete. Grotta stretta per gran parte del percorso, e allagata per diversi mesi all'anno. E'una sorgente di troppo pieno che in primavera si attiva con una bella cascata sulla sottostante strada delle grotte del Bandito.
Descrizione:
Dalla barmetta d'ingresso si superano due strettoie (ormai non più tali) raggiungendo una saletta (che nel gergo del Bandito vuol dire che ci si può stare seduti) dalla quale inizia un budello molto basso, che scende poi a sifone (acqua quasi tutto l'anno). Si risale dall'altra raggiungendo un'altra saletta. Si striscia ancora in un antipatico budello sassoso (ancora acqua), raggiungendo infine una breve galleria (qualche capello d'angelo, sopravvissuto alle nostre capocciate). Da qui parte nuovamente uno stretto budello sassoso in forte discesa, chiuso al fondo da una strettoia ancora insuperata e semiallagata.
Itinerario:
Storia: