Agostinia launi (Gestro, 1892)

Descrizione:
Agostinia launi (Gestro, 1892) è il carabide trechino più specializzato alla vita ipogea nella nostra Regione. Scoperto nel 1892 dal Gestro nella Grotta delle Camoscere, presso la Certosa di Pesio, la specie venne da questi dedicata alla guida alpina Antonio Launo che l'accompagnò all'ingresso della grotta.
È un endemita delle Alpi Marittime e Liguri con un'area di distribuzione limitata alla Valle Pesio e Massiccio del Monte Marguareis dove è simpatrico con specie del genere Duvalius.

Bibliografia:

• Enrico Lana - Biospeleologia del Piemonte Atlante fotografico sistematico (2001)
• Gestro R. - Nuovi materiali per lo studio degli Anophthalmus italiani (1892)
• Bologna M.A., Bonzano C., Vigna Taglianti A. - Considerazioni generali sulla fauna cavernicola delle Alpi Liguri (1986)
• Marco Bologna, Augusto Vigna Taglianti - Fauna cavernicola delle Alpi Liguri (1985)
• Antonio Martinotti - Elenco sistematico e geografico della fauna cavernicola del Piemonte e della Valle d'Aosta (1968)
• Enrico Lana, Achille Casale, Pier Mauro Giachino - Dodici anni di ricerche biospeleologiche nelle Alpi Occidentali: risultati e prospettive (2008)
• Paolo Bensa - Le Grotte dell'Appennino Ligure e delle Alpi Marittime (1900)
• AA. VV. - Grotte n. 41 (1970)
• AA. VV. - Grotte n. 42 (1970)
• AA. VV. - Grotte n. 47 (1972)
• AA. VV. - Grotte n. 52 (1973)
• Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale - Fauna Hypogaea Pedemontana (2021)
• Lana E., Pascutto T. - La vita nelle viscere del Piemonte (2000)