Eupolybothrus spp.

Dati principali
Nome
Ordine
LITHOBIOMORPHA
Famiglia
LITHOBIIDAE
Genere
Eupolybothrus
Classe
CHILOPODA
Tipo
SUBTROGLOFILO
Phylum
ARTHROPODA
Sinonimi
Autore
Descrizione
Descrizione:
I Chilopoda, comunemente chiamati "centopiedi", annoverano un gran numero di specie con abitudini endogee, che vivono nella frazione più superficiale del suolo in ambiente forestale, specialmente in presenza di clasti (frammenti di roccia e sassi spigolosi) dove svolgono una importante funzione di controllo sulla popolazione di artropodi, essendo degli attivi predatori.
Sono molti i chilopodi che si possono rinvenire nelle cavità sotterranee delle Alpi occidentali e numerose le specie appartenenti al genere Lithobius che preferiscono gli ambienti prossimi agli ingressi fra i sassi al suolo, adatti alla loro biologia, essendo sciafili e igrofili (amanti degli ambienti oscuri e umidi).
Mentre i rappresentanti del genere Lithobius hanno dimensioni intorno ai 15-20 mm, gli Eupolybothrus possono arrivare ai 30-40 mm.

Nelle caverne piemontesi sono storicamente state identificate alcune specie:
Eupolybothrus fasciatus (Newport, 1845) (vedi scheda)
Eupolybothrus excellens (Silvestri, 1894)
Eupolybothrus grossipes (C.L. Koch, 1847)
Eupolybothrus longicornis (Risso, 1826) (vedi scheda)
Eupolybothrus tridentinus (Fanzago, 1874) (vedi scheda)
I reperti non identificati potrebbero riferirsi a queste o ad altre da determinare.
Foto
Foto fauna

Enrico Lana