Descrizione
Descrizione:
Le specie appartenenti al genere Eukoenenia hanno piccole dimensioni (corpo lungo intorno ai 2 mm); posseggono un caratteristico e lungo flagello caudale munito di verticilli di setole con funzione tattile; sono anoftalmi (privi di occhi) e predano piccoli artropodi (in genere collemboli).
Eukoenenia spelaea (Peyerimhoff, 1902) venne descritta all'inizio del secolo scorso di due grotte a nord di Digne-les-Bains in Provenza (Francia) e fu il primo palpigrado descritto in ambiente sotterraneo.In Piemonte la prima citazione di Eukoenenia venne dubitativamente attribuita a E. spelaea da Brignoli (1976), anche perché l'esemplare era rovinato e incompleto (raccolto da Augusto Vigna Taglianti nel 1959 nella Grotta occidentale del Bandito, PI1003).
In Lana (2001) e nel sito correlato, la Grotta del Bandito viene citata erroneamente come località tipica (locus typicus) di E. spelaea per una errata interpretazione di Brignoli (1976).
I primi esemplari certi di E. spelaea in Piemonte sono stati trovati da E. Lana nella Grotta del Partigiano (PI1315) in Valle Maira nel 2011 e 2012 (Christian et al., 2014).
Bibliografia:
BRIGNOLI P. M., 1976 - Su di un Palpigrado di una grotta piemontese. Fragmenta entomologica, 12: 63-67.
CHRISTIAN E., ISAIA M., PASCHETTA M., BRUCKNER A., 2014 - Differentiation among cave populations of the Eukoenenia spelaea species-complex (Arachnida: Palpigradi) in the southwestern Alps. Zootaxa 3794 (1): 52-86.
LANA E., 2001 - Biospeleologia del Piemonte. Atlante fotografico sistematico. Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi, Regione Piemonte, Ed. “La Grafica Nuova”, Torino: V+264 pp.