Scoliopteryx libatrix (Linnaeus, 1758)

Descrizione:
Le farfalle notturne che frequentemente si trovano in grotta durante le ore diurne e in svernamento sono essenzialmente legate all'ambiente esterno per la loro nutrizione a base di secreti vegetali e per la riproduzione, dato che le loro larve si nutrono a spese di numerose specie di piante erbacee.

Scoliopteryx libatrix (Linnaeus, 1758) può arrivare a oltre 40 mm di apertura alare e presenta una distribuzione olartica (Eurasia e America settentrionali).

Bibliografia:

• Enrico Lana - Biospeleologia del Piemonte Atlante fotografico sistematico (2001)
• AA.VV. - ORSO SPELEO BIELLESE n°18-19 (1993)
• Lessona M. - Nota zoologica In: Isaia, Al Monviso per Val di Po e Val di Varait (1874)
• Trombin D., Lana E. - Ricerche sulla fauna ipogea della Valle Strona (2023)
• AA. VV. - Grotte n. 8 (1959)
• Marco Bologna, Augusto Vigna Taglianti - Fauna cavernicola delle Alpi Liguri (1985)
• Antonio Martinotti - Elenco sistematico e geografico della fauna cavernicola del Piemonte e della Valle d'Aosta (1968)
• Enrico Lana, Valentina Balestra - Fauna ipogea del sistema sotterraneo di Bossea e recenti ricerche: aggiornamento al 2019 (2020)
• Enrico Lana, Renato Sella - Le grotte del Monte Fenera e la loro fauna (2016)
• Enrico Lana, Achille Casale, Pier Mauro Giachino - Dodici anni di ricerche biospeleologiche nelle Alpi Occidentali: risultati e prospettive (2008)
• Tiziano Pascutto, Ettore Ghielmetti - La Grotta di Bercovei. Biospeleologia. (1996)
• Tiziano Pascutto - Biospeleologia. Indagini e nuove cavità del Piemonte (Province di Torino, Cuneo, Biella e Vercelli). (2003)
• Enrico Lana, Pier Mauro Giachino, Achille Casale - Fauna Hypogaea Pedemontana (2021)