Descrizione
Descrizione:
Interessa la porzione sud-occidentale dell'area carsica ed è caratterizzato da una vasta zona assorbente, che riceve, in parte, il contributo dei rii secondari, che defluiscono dalla dorsale compresa tra Colla dei Termini e Cima Ferrarine, dove affiorano le rocce impermeabili del basamento. Nei periodi di intense precipitazioni o fusione nivale, l'apporto proveniente da questi settori è piuttosto rilevante e le acque ruscellanti vengono assorbite dagli inghiottitoi ubicati in prossimità del contatto con le rocce carbonatiche.
Diverse colorazioni effettuate in corrispondenza di questi punti di perdita (Zotte degli Stanti, Celle degli Stanti) hanno dimostrato un rapido collegamento con le sorgenti della Mottera.
La morfologia superficiale è caratterizzata da una evidente impronta glaciale e da un carso coperto da una sottile coltre detritica, con numerose doline ed inghiottitoi spesso ostruiti da grossi ciottoli fluitati o depositi glaciali. I calcari sono spesso assai fratturati, con discontinuità interessate da notevoli circolazioni d'aria. Le microforme superficiali sono del tutto assenti, a causa della notevole tettonizzazione della roccia e della natura prevalentemente dolomitica o arenacea dei calcari.
La Grotta della Mottera costituisce il principale collettore carsico di questo sistema, in grado di trasferire le acque di infiltrazione in tempi molto rapidi, attraverso le grandiose gallerie attive. La portata delle sorgenti è quindi condizionata dalla notevole carsificazione dell'area e presenta volumi molto ridotti durante i periodi siccitosi, con valori compresi tra 10-15 l/s ma che superano anche i 3 m3/s durante le piene. L'area di alimentazione di questo sistema potrebbe anche raggiungere il settore di Colle dei Termini dove potrebbe essere ubicato lo spartiacque sotterraneo tra il sistema in esame e quello di Borello. Il test con traccianti effettuato nella primavera del 2010 ha infatti dimostrato che i settori di Cima Ciuaiera e del Zottazzo Soprano e Sottano vanno ad alimentare le sorgenti di Borello.
La Grotta della Mottera, che si comporta da ingresso basso, ha infatti una consistente circolazione d'aria, che si dirige in parte verso l'Arteria Sud, raggiungendo l'ingresso alto di Fantozzi, e in parte va in direzione di Esselunga, spingendosi poi verso l'ingresso alto dell'abisso Angeloni Mario e altri ingressi ancora sconosciuti.
Meteorologia: