Grotta di Bercovei (PI2503)

Dati principali
Sinonimi
GROTTA DI BARGOVEI
Primo segnalatore
Località
Area
Sostegno
Valle
RIO VALNAVA
Montagna
CIMA RUBATTINI
Coordinate
Lat: 45.6603798, Lon: 8.2652299, Quota: 430 m UTM WGS84 32T
Estensione
Totale: 170 mPlanimetrica: n.d.Sviluppo: n.d.
Profondità
-: 17 m +: n.d. Totale: 17 m
Sistema carsico
Praticabilità
FACILE
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Dall'abitato di Sostegno si procede verso N lungo la strada rettilinea che porta a Crevacuore. Prima delle curve che si sviluppano nei porfidi si lascia l'asfalto e si scende sulla sinistra verso il Rio Valnava (traccia di sentiero che si va perdendo). Dove il rio compie alcuni saltini esiste un sentiero sulla destra orografica che dopo pochi metri porta, in alto, all'ingresso.
Descrizione
Note:
Descrizione:
Ramo principale: dr = 87 m ; dt = 86 m ; disl. = - 7 m.
Ramo secondario: dr = 43 m ; dt = 37 m ; disl. = - 4 m.
Ramo immerso: dr = 40 m ; dt = 35 m ; disl. = -10 m.
La cavità si apre nei calcari dolomitici-dolomie triassici (Anisico-Ladinico) con immersione verso nord ed inclinazione 20°.
La prima parte va in direzione ovest, impostata su un fascio di discontinuità EW. Dopo una sessantina di metri, il condotto principale svolta ad angolo retto seguendo l'immersione degli strati per una quindicina di metri; qui si trova un'antica frana, staccatasi dal soffitto, che costringe ad una piccola risalita. Poco dopo si incontra un lago (12 mx 7 m) con livello stabile collegato ad un ramo allagato, esplorato per 40 m. È un largo condotto che raggiunge subito una profondità di una decina metri, per poi risalire fino ad una bolla d'aria. li ramo prosegue nuovamente in discesa. La zona immersa è stata esplorata a più riprese, ma non si è mai superato tale limite a causa di un forte aumento della torbidità (sollevamento della cospicua presenza di argilla sul fondo). C'è notizia che questo ramo sia stato svuotato con sistemi rudimentali e che sia stata verificata l'attendibilità del rilievo. La presenza di grandi quantità di argilla in sospensione non ha permesso una ulteriore esplorazione. Lateralmente, presso l'ingresso, esiste una complessa diramazione bassa, suddivisa in due corpi. Uno dei cunicoli finali, allargato successivamente al rilevamento topografico (1970), conduce ad uno sbocco verso l'esterno, sul sentiero a valle dell'ingresso. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 1 (2010)
Itinerario:
Storia:
Relazioni
Geologia: Dolomia
Meteorologia:
Idrologia:
Associazioni speleo: GSBi (Gruppo Speleologico Biellese) GSB (Gruppo Speleologico CAI Bolzaneto)
Bibliografia:
Alias:
Grotte collegate:
Foto

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