Grotta della Taramburla inf. (PI227)

Dati principali
Sinonimi
Primo segnalatore
Località
Area
ARMETTA
Valle
Montagna
Coordinate
Lat: 44.1152127, Lon: 7.9701064, Quota: 740 m UTM WGS84 32T
Estensione
Totale: 2575 mPlanimetrica: n.d.Sviluppo: n.d.
Profondità
-: n.d. +: 212 m Totale: 212 m
Sistema carsico
Sistema della Taramburla
Praticabilità
Ambiente
Archeologico:
Marino:
Lacustre:
Rischio ambientale
Stato
Aperta
Note chiusura
Descrizione
Note:
Descrizione:
Si apre nel solco torrentizio della Taramburla a pochi metri dal rio Pennavaire; il terreno è calcare del trias e ci troviamo di fronte ad una grotta impostata su una diaclasi parallela al solco torrentizio esterno in cui si apre. A monte della grotta, ma pur sempre nel medesimo solco torrentizio, si trovano numerose e profonde marmitte intasate da massi, ma in evidente comunicazione con una rete ipogea impostata su una rete di diaclasi che si ritrova nella più estesa grotta della zona, quella della Taramburla n. 204 Pi.
All'interno si ha un condotto pressoché unico ascendente nel primo tratto e poi discendente verso una pozza d'acqua poco profonda che ne occupa il fondo. Tre metri dopo l'ingresso si incontra l'unica stretta diramazione, comunicante con l'esterno. Le sezioni trasversali della galleria principale, per quanto siano quasi sempre a contorni arrotondati e manchino in genere di spigoli vivi, presentano di preferenza una direzione di allungamento verso l'alto. Il fondo del tratto ascendente di galleria è scavato nella roccia dall'azione delle acque a pelo libero, nel tratto discendente è formato invece da sabbia depositata dall'acqua della pozza terminale; qui si hanno delle variazioni di livello dovute probabilmente a comunicazioni con la rete idrica della Taramburla n. 204 Pi e quindi con la rete idrica della sorgente dell'acquedotto di Alassio. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Itinerario:
Da Caprauna seguire la vecchia carrettabile per Alto fino all'ultimo solco torrentizio prima delle Rocche Rosse. Abbassarsi nel solco stesso fino a raggiungere la costruzione in muratura della presa dell'acquedotto di Alassio: pochi metri a ovest si apre la cavità in questione, dal caratteristico ingresso triangolare. (tratto da: Speleologia del Piemonte - Parte II: il Monregalese)
Storia:
Foto
Foto cavità

Davide Barberis - Licenza: CC BY-SA 4.0