Descrizione
Note:
Descrizione:
L’ingresso è un piccolo buco che dà direttamente, dopo un salto di 7 m nei calcari scistosi del Cretaceo, su una grande verticale (P48+P41). Alla base del pozzo la morfologia muta ed ha inizio un meandro alto e stretto con corti pozzi, che si inoltra per una quarantina di metri fino ad un pozzo da 42 m (P27+P15), il cui fondo è attraversato da un rivolo d’acqua. Ancora un meandro seguito da un paio di pozzi e infine una terribile strettoia. Questa, superata una sola volta, porta ad un grande pozzo valutato 17 m e largo almeno 100 m.
La probabile giunzione con Piaggia Bella dovrebbe interessare la regione della Confluenza o gli immediati dintorni. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Itinerario:
L’ingresso è situato lungo i canalini che dalla zona B risalgono verso cima Pian Ballaur sul versante ovest, un centinaio di metri sotto la cresta. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)
Storia:
L’abisso fu scoperto dal GSP nel 1973. (tratto da: Atlante delle aree carsiche piemontesi - Volume 2 (2010)